lunedì 18 gennaio 2010

MORBID DARKNESS - Walpurgis Rites




Informazioni
Gruppo: Morbid Darkness
Anno: 2009
Etichetta: S8N Recordings
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Walpurgis Rites
2. Defender/Pretender
3. The Rampant Collapse
4. Dwell And Rot In Your Mire
5. A Darkness Up Above

DURATA: 19:29



I Morbid Darkness vivono grazie alla figura carismatica di Demonic Evocator (Chris Shaver) e fra le realtà underground ancora in attività nella scena canadese risultano essere fra le più longeve.
Fondati nel millenovecentottantanove, nei primi cinque anni produssero del buon materiale racchiuso in tre lavori: "Demo #1", "Rehearsal 12/93" e "Return From Death".
Dal millenovecentonovantaquattro in poi la band rimane in un limbo che la tiene bloccata sino a quando nel duemilaotto riprende le attività e nel duemilanove vengono pubblicati i demo "Demonchrist" e "Walpurgis Rites" (oltre l'aver fatto uscire due raccolte contenenti il vecchio materiale "Years of the Lost: Volume 1 &2").
E' di quest'ultimo che ho avuto il piacere di ricevere una copia, la musica in toto e le liriche per la loro maggior parte sono opera proprio di Demonic Evocator, cinque solidi brani di black/death per poco meno di una ventina di minuti.
Il sound che scandisce la vocazione nera del suo artefice è legato per scelte sonore alla scuola svedese primordiale dove il riffing gelido e tagliente si abbina all'avvicendamento di partiture vocali growl/scream intense e dilanianti.
La titletrack "Walpurgis Rites", "Defender/Pretender" ridondante e maligna, "The Rampant Collapse" thrashy e spaccaossa, la breve pausa strumentale con apertura acustica regalataci con "Dwell And Rot In Your Mire" sono validi episodi, la vera chicca è però a mio avviso l'episodio più nordicamente legato a un certo tipo di sonorità melodiche old: "A Darkness Up Above".
Un riffing che varia spesso passando dal tratto cullante gelido, all'ampio e possessivo con l'apice prettamente heavy del solo in lei incastonato e che anticipa la conclusione ricollegante al riffing portante iniziale.
La musica di Shaver è cresciuta come produzione, si è affinata ma non ha mai perso di vista le radici da cui attinge sapientemente, non si limita però alla sola produzione materiale infatti la band si esibisce live col supporto di due session Vomica e Dagnaris (rispettivamente basso e batteria) che costituiscono così il terzetto da on stage.
L'underground è vivo, le vecchie realtà continuano nel fornire il loro apporto per coerenza e i Morbid Darkness sono di sicuro fra queste, per chi non li conoscesse un ascolto è dovuto.

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