lunedì 4 gennaio 2010

NEKROPOLIS - The Perversion Of Humanity


Informazioni
Gruppo: Nekropolis
Anno: 2004
Etichetta: Subversiv Records
Autore: ticino1

Tracklist
1. Nocturnus Aeternus
2. The Perverted Ideology
3. Aeons Of Technology
4. One Day in Hell
5. Misanthropy
6. Organ Removement
7. Mental Abuse
8. Bloody Bastards
9. Worship of Devotion
10. The Heretic
11. Damnation
12. Memories
13. Shadow Of Profanity

DURATA: 51:08

La cittadina di Spiez si trova sulla sponda sud del Lago di Thun. Si stende da un'altezza di 558 m a 852 m/sm. Sì, dalla sponda sale dolcemente verso le alte Alpi. La fondazione del luogo risale almeno agli inizi dell’XI secolo. Il castelletto é datato al XIII secolo.

Dove si trova Spiez? Nelle vicinanze di Thun, la città nel centro delle Alpi. E dove si trova Thun? Nell'Oberland Bernese, Canton Berna.

Ecco... Il Ct. Berna persegue molti ascoltatori che possiedono dischi di gruppi Svizzeri. Sun Of The Blind, Krokus, Darkspace, Paysage D'Hiver e ora pure i Nekropolis vengono da questo cantone. Ma perché? Anche la musica più profana mostra molti musicisti capaci provenienti da questa regione. Si specula sempre sul perché, senza trovare una risposta convincente.

Nekropolis é originariamente un progetto dei fratelli Steiner, di cui uno ha ormai lasciato il tutto. Il quintetto ha all'attivo un solo disco, "The Perversion Of Humanity", che sfoggia alcuni tocchi industrial. Credo di ricordare, che il gruppo si sciolse. Ora sembra che il gruppo sia nuovamente attivo. Che ci sorprenderà con un nuovo lavoro? Sfogliando il libercolo, noto la lista degli sponsor. Dalla città di Thun fino all'Ufficio Della Cultura Del Ct. Berna se li sono presi tutti. Come abbiano fatto, non lo so. Considerando quanti soldi si sperperano annualmente per della pseudocultura, non si può fare a meno di congratulare il gruppo per essere riuscito a sfondare tali porte.

I pezzi proposti sono orientati verso la Scandinavia e più precisamente verso Gotenburg. Molti di voi sono già assuefatti alle sonorità provenienti dalla città del metal melodico. Pensate ora all’ultimo lavoro dei Dark Tranquillity? Lasciate perdere. Io penso piuttosto ai gruppi degli albori, che erano sì orecchiabili ma non veramente melodici. I Nekropolis, nella loro parziale scontatezza, offrono degli spunti inabituali, che risvegliano spesso e volentieri l'interesse dell'ascoltatore anche con l'aiuto di tastiere curate e ben piazzate. Considero quest’album come un lavoro di concetto. I sampler usati mi aiutano a sostenere quest'opinione. “The Perversion Of Humanity” non è solo un disco di death abbastanza melodico, ma anche la colonna sonora ideale per passare una cinquantina di minuti senza annoiarsi.

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