lunedì 26 luglio 2010

SAWOL - Through Soil And Skin


Informazioni
Gruppo: Sawol
Anno: 2010
Etichetta: Bullroser Records
Contatti: www.myspace.com/sawolmusic
Autore: Mourning

Tracklist
1. Furor
2. Drought
3. Prisoner
4. Thorns
5. Break And Create
6. Seasons
7. Closer To The Sun
8. Murk of November
9. Buried

DURATA: 51:53

L'ambito doom finlandese non finisce mai di sfornare formazioni che diano il proprio personale contributo a una scena florida e in continua evoluzione. I Sáwol sono di recente nascita (2005) e dopo aver dato alla luce un demo omonimo nel 2007, la cui composizione godeva di una notevola influenza post metal, si presentano con un debut album, "Through Soil And Skin", che inverte la rotta poggiandosi su scelte più classicamente legate al filone melodico del movimento.
La band che vede Pekka Taina nel ruolo di leader (l'abbiamo già incrociato nel ruolo di chitarrista dei Sotahuuto di cui troverete la recensione girando per il sito) rilascia nove brani che, pur mantenendo una forte propensione alla funzione atmosferica e tenendo bene in quanto a incedere e "pesantezza", nello scandire i passaggi non sono privi di pecche che ne limitano il valore.
Il complesso artistico infatti di frequente ci regala ridondanze ossessive che fanno piacere all'udito come nel caso di "Drought", riff prestanti come l'enter della successiva "Prisoner", la visione viaggiante esternata dalle melodie di una "Thorns" meno pressante, la monoliticità del brano viene resa grigia e melancolica dalle linee dolciastre che la solcano e dal solo che ne scaturisce sul finire.
Se fin qui tutto sembra scorrere per il meglio consolati, da una "Break And Create" che miscela la dolcezza iniziale con l'adrenalina che verrà in corsa inserita in un brano dallo svolgimento che probabilmente con qualche variazione d'umore significativa avrebbe acquistato maggior carattere/quadratura e da "Seasons" convincente per metà, sarà la parte che riguarda la coda del cd composta dal trio finale a segnare un calo netto nelle intenzioni e nelle idee espresse.
Purtroppo "Closer To The Sun" si rivela priva di mordente, zuccherosa, la scelta del clean è indovinata se non fosse che la voce non è adatta a ricoprirne il ruolo, in quella veste è troppo flebile e incapace di apportare valore alla traccia, "Murk Of November" delle tre è quella che si tiene a galla grazie a un riffato solido ma in alcuni frangenti sin troppo statico mentre la conclusiva "Buried", ficcante e melodicamente piacevole, non aggiunge nulla a una prova che ha già dato il proprio massimo in antecedenza.
Per quanto riguarda la produzione, data la posizione adottata puntante su un sound di stampo classico condito da venature esterne a esso, le chitarre potevano essere leggermente più spesse, la voce di Pekka si presta bene alle basi ma alzando un minimo il volume nel mix avrebbe acquisito un ruolo più netto mentre basso e batteria si ritagliano i loro spazi ben delineati e inquadrati dal suono che li rappresenta.
La prima vera prestazione dei Sáwol vive di luce e ombre, c'è da dire che gli amanti del genere doom/death troveranno "Through Soil And Skin" di loro gradimento godendoselo senza troppi problemi, chi si aspettava invece un approccio più post derivante dalle canzoni del demo ne rimarrà spiazzato, ma da qui a parlare di delusione ne passa davvero tanto.
La band ha in sé tutto ciò che serve per continuare lungo entrambi i percorsi, veda quindi quale sia la direzione più adatta da intraprendere per il futuro ripartendo dalle basi impiantate con questo lavoro, teneteli a mente.

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