lunedì 23 agosto 2010

DEFORMED (DEU) - Concealed Alterations


Informazioni
Gruppo: Deformed
Anno: 2009
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/utzelgutzel
Autore: Mourning

Tracklist
1. Bad Attitude - Crude Doings
2. Dispatching The Half-Assed Ones
3. Judgement Day
4. 1-2-3
5. Psychosomatic Defect
6. First Blood
7. Concealed Alterations
8. A Thin Line
9. Intolerant Flesh
10. Dead End

DURATA: 45:30

Qual è la strada più difficile odiernamente quando si parla di suonare death metal? Suonare death metal. Il genere si è talmente inflazionato e abituato ai continui escamotage creati ad hoc da label e band per vendere due copie in più che per ascoltare delle prove degne si deve sperare o nella corrente adesso rinominata "New Wave Of Old School Death Metal" o in formazioni che suonano del classico death a cavallo fra le due metà degli anni Novanta evitando sputtanature varie.
Per fortuna esulando dalle ricerche all'interno dei roster delle grandi label che spesso si difendono più con i nomi storici che con i pupilli della generazione odierna, sono l'underground e la folta schiera di autoproduzioni a salvare il culo dei seguaci di quest'onda commercializzatasi controvoglia.
I Deformed sono l'ennesima realtà appartenente al sottobosco musicale tedesco, nati sul finire dei Novanta, deceduti e rinati nel 2005, han prodotto un demo di cinque tracce nel 2008 preparatorio per il debutto "Concelead Alterations" targato 2009.
Il sound affonda nelle radici thrash del genere, riffing quadrato che come un carro-armato avanza in battaglia, spigoloso e con rari accenni a deformazioni melodiche, il corpo che prende sembianza grazie alle tracce è quello di un solido e vigoroso platter dove il groove fa il proprio dovere, zero pretese per quanto riguarda l'innovazione ma tanta adrenalina da scaricare attraverso episodi come "Dispatching The Half-Assed Ones" bolth throweriana nell'animo.
In "1 - 2 - 3" si ravvisa una strana influenza dei Pantera di "Walk" ad intervallare il riffato che fra Morbid Angel e additivi thrash ne segna l'incedere, seguita da una più esplosiva "Psychosomatic Defect" in cui appare anche l'apertura allo stampo melodico, un'impronta catchy che allenta momentaneamente il tiro che di lì a poco si rifarà sotto all'interno del brano stesso per proseguire in una "First Blood" accattivante in cui anche la solistica si fa finalmente notare.
La titletrack è un'altra canzone che su fondamenta thrashy fa roteare il proprio riffato, si mantiene su ritmiche standard ma possenti presentando qualche variante sul finire quasi cantilenante, decisamente più cattiva la successiva "A Thin Line" dove la dose di death è più massiccia.
La formula è quasi scontata, è forse questa la pecca che si può imputare all'album, un'omogeneità che livella il valore degli episodi non facendoli brillare come potrebbero, le restanti due esecuzioni non fanno altro che combinare ancora le scelte già ascoltate in precedenza con la solita carica, chiusura degna di un disco che definire comunque come piacevole è alquanto meritato.
Da sottolineare le prove del batterista motore particolarmente attivo che asseconda lo svolgersi delle canzoni con una prestazione granitica e quella del cantante il cui ringhio sia nelle fasi di growl pieno, sia in quelle meno calcate è convincente.
La produzione non è male, purtroppo alle volte il basso finisce affossato sotto le chitarre come avviene di frequente, per fortuna tale difetto non è una costante.
I Deformed e "Concealed Alterations" potranno interessare sia alle orde di fedeli alla vecchia scuola, sia a chi si pone all'ascolto cercando musica che non sia rinchiusa nel quadrato dell'old oriented, è death metal ciò che volete? E' death metal ciò che vi danno.

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