lunedì 14 marzo 2011

BROTHERHOOD OF SLEEP - Dark As Light


Informazioni
Gruppo: Brotherhood Of Sleep
Titolo: Dark As Light
Provenienza: Grecia
Anno: 2011
Etichetta: Catch The Soap
Contatti: www.myspace.com/brotherhoodofsleep
Autore: Mourning

Tracklist
1. Afterlife Unearthed
2. Naze
3. Aranian Gates
4. Dark As Light

DURATA: 49:58

E' sorprendente quante band esistano al giorno d'oggi che meriterebbero uno spazio al sole e invece per un motivo o l'altro rimangono racchiuse all'interno di una nicchia, un angolo celato a tanti ascoltatori che comprerebbero di sicuro dischi di valore, suonati con destrezza e contenenti un carico emotivo importante come quelli dei Brotherhood Of Sleep.
Il trio ateniese, che vede George G. alla chitarra, Serafim G. alla batteria e Danny A. al basso, è uno di quegli act che interpreta lo stoner usando solo il potere ipnotico e seduttivo della strumentazione, esalta la componente intima e suadente del trip psichedelico alternando tratti minimalistici alla consueta elegante dimostrazione di forza delle prese di posizione effettuate da un riffing che sa reinventarsi, di un drumming che echeggia come una perpetua girandola di colpi assestati con abilità jazzy e dirompenza rock e un basso che s'infiltra con le movenze feline cercando continuamente il momento adatto per darsi risalto.
"Dark As Light", secondo album di questa formazione, è assenzio puro che dilata le dimensioni stordendoti, è il deserto assolato strafatto di peyote, è una droga che s'insinua nella mente dell'ignaro ascoltatore radicandosi con l'aumentare dei giri nello stereo.
Come per chiunque si cimenti in questo stile è evidente che il fattore derivazione non manchino, i nomi che si possono accostare al loro modus operandi vi verranno in mente una volta inserito il cd e per chi è un ossessivo-compulsivo del panorama farsi venire un coccolone di goduria con le quattro tracce di lunga, multiforme ma adeguata durata sarà cosa più che naturale.
Al cospetto di molti dei loro colleghi, i Brotherhood Of Sleep navigano in acque che fanno della tranquillità una delle armi più intriganti, uno spazio in cui galleggiare cullati da onde sonore rilassanti, i toni scuri non risultano minacciosi, sembrano per lo più posti a "difesa" dello stato d'animo dell'avventuriero che intraprende tale percorso, soprattutto in tracce come l'opener "Afterlife Unearthed" e la conclusiva titletrack si percepisce un senso di protezione astrale forte.
Se per un numero elevato di proposte di stampo doom supportate dalla voce l'accesso all'intento del disco si rivela come non dico una formalità ma quasi, per questioni legate spesso a un'omogeneità di sound crescente e tematiche più "facili", quando ci si trova dinanzi una prestazione totalmente strumentale, volutamente esoterica, concentrata sul collegare spirito e suono, ecco che le difficoltà aumentano, la capacità espressiva e di metter a proprio agio accompagnando lo spettatore ignaro all'interno del piano dimensionale che si rappresenta è una qualità che porta meriti, se poi viene scandito con la bravura che i ragazzi possiedono, tutto vien più semplice.
Sono davvero ben orchestrati i cambi di climax dettati dalla ritmica in subbuglio, dalle chitarre che si espandono tingendosi d'oriente, si può rimanere impassibili inserendo nello stereo "Naze" e "Aranian Gates"? Per quanto riguarda il sottoscritto la risposta è assolutamente no.
La produzione "pulitina" svolge il compito assegnatole dando la dovuta profondità e ciclicità al sound, la batteria alle volte sembra a impatto forse un po' troppo presenzialistica tuttavia il bello di "Dark As Light" sta anche in questo.
Uscita ostica quella dei Brotherhood Of Sleep, l'esamina mistica eseguita dalle canzoni sarà una buona sfida da intraprendere per tanti, se non vi spaventa ascoltare e vivere un disco con impegno, dovreste acquistare l'album senza pensarci due volte, è senza alcun dubbio fra quelli da possedere.

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