lunedì 14 marzo 2011

THE DEATH OF HER MONEY - You Are Loved


Informazioni
Gruppo: The Death Of Her Money
Anno: 2010
Etichetta: Slow Burn Records
Contatti: www.myspace.com/thedeathofhermoney
Autore: Mourning

Tracklist
1. Held Hands
2. Enguelades
3. Missing Time
4. Truth
5. Maya Deren
6. New Bodily Functions
7. Tonality Of Despair

DURATA: 49:40

I gallesi The Death Of Her Money, forti di un deal con la Slow Burn Records, la filiale avanguardista della Solitude Productions, hanno pubblicato nel 2010 il successore del buon "Spirit Of Stairwell" intitolato "You Are Loved".
E' un disco che al cospetto delle continue sperimentazioni che invadono selvaggiamente il panorama sludge/post hardcore et similia si rende protagonista di una prestazione molto "classica" e legata ai canoni primordiali di questo genere, l'accoppiata esplosiva composta da violenza e atmofere a go go è infatti rappresentata senza troppi fronzoli ma con una densità di entrambe le componenti inspessita.
Sono cinquanta minuti che esaltano il lavoro di ricamo chitarristico dell'opener "Held Hands", assumono forma più indiavolata e accelerata nella successiva "Enguelades" e giocano con le dissonanze ponendosi al limite con il noisy in "Missing Time".
Per quanto tutto indischi un già sentito, i The Death Of Her Money fanno prevalere l'istinto, si percepisce nettamente che non vi è uno schema delineato da seguire, alcuni dei passaggi godono del fattore improvvisazione che permette di costruire, seppur in parte, una personalità propria.
Con "Truth" e "Maya Deren" conquisteranno chi ancora avesse dei dubbi sulla qualità del combo legata all'esposizione delle emozioni, riescono a soffocare, rattristire ed esaltare l'ascoltatore inanellando nel guitarworking una serie di soluzioni trasudanti una passionalità grigiastra, abrasiva che diviene una compagnia adeguata a far sfogare la rabbia quanto a chiudere le porte della mente per una riflessione personale che ponga il mondo circostante al di fuori dal nostro interesse.
E' un album per certi versi strano "You Are Loved", sono convinto che possa piacere a chi ama gli Isis e anche a chi segue i Deftones, due band distanti fra loro ma che forse hanno in comune più di quanto si pensi, il gruppo di Chino Moreno è di quelli che con l'aspetto atmosferico e il sound pesante come un mattone ha costruito una discografia di buon valore, non credo poi sia così impossibile come accoppiata.
La tracklist volge al suo termine regalandoci una "New Bodily Functions" strumentale capace di allentare la tensione e "Tonality Of Despair" massiccia, corposa al pari di un macigno che ci elargisce i sussulti finali di "You Are Loved".
Un platter che potremmo definire di "mestiere" questo del trio, c'è da evidenziare la buonissima performance dietro le pelli di Ian Charles, un vero e proprio motore in piena evoluzione dinamico ma robusto, piacevole del resto il supporto della voce di Kaskie (anche chitarrista del combo) e del basso fremente di Alex Morgan.
Sono decisamente lontani dal voler inventare qualcosa o innestare qualsivoglia influenza fuori contesto, "You Are Loved" è composto e suonato per i fedelissimi fruitori del genere e ad essi consiglio vivamente di prenderlo in considerazione come papabile acquisto.

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