lunedì 7 marzo 2011

NATION DESPAIR - Lies


Informazioni
Gruppo: Nation Despair
Anno: 2011
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/nationdespair
Autore: Mourning

Tracklist
1. Isolation
2. Lies
3. Cleansed By Conviction
4. Greed

DURATA: 14:20

I Nation Despair non mi accontentano, niente uscita full ma a breve distanza da quando ho avuto occasione di recensire l'ep "Ruins" ecco che mi trovo fra le mani un nuovo mini lavoro intitolato "Lies", più breve, appena quattro le tracce per quasi un quarto d'ora di musica, cos'avranno combinato i ragazzi di Tampere?
La proposta non è virata di molto, è sempre un death/thrash dirompente quello che il quartetto ci offre, molto più impatto e violenza però sono presenti nella fasi concitate e meglio elaborate risultano le aperture legate all'aspetto melodico che diviene avvolgente nell'opener "Isolation" e catchy andante da scapocciata libera in una "Lies" in cui una delle chitarre si diletta a intarsiare l'incedere accostandosi al riffing massiccio e ridondante.
Sin qui siamo di fronte a una presa di posizione netta, un passo in avanti che soprattutto nella produzione maggiormente definita e qualitativamente più spessa da quella spinta che nel recente passato era presente solo in parte.
Il groove diviene possente e i ritmi non hanno bisogno di continue accelerazioni prorompenti per sfoderare una prestanza che i pezzi sembrano possedere di per sè, bello l'approccio greve di una "Cleansed By Conviction" che solo nel refrain accenna atmosfere meno sentenzianti, il breve stacco che fa scaturire la ripartenza della macchina d'assalto allenta bene la presa ridando spazio alle melodie che sul finire si esaltano accendendosi.
In solo un quarto d'ora di carne al fuoco ce n'è tanta, il lotto si chiude con l'esempio più classico del feeling moderno, "Greed", scandita da un mood ossessivo a cui non manca al solito la movenza che espande per un attimo il corso degli eventi anticipando le corte ma significative spinte sul pedale del gas, stavolta anche la solistica si presenta all'orecchio facendo degnamente il proprio mestiere, tutto è girato a dovere.
Dopo aver ascoltato "Ruins" e adesso questo "Lies" mi chiedo sempre più cosa attendano i Nation Despair per far uscire un'opera più lunga e articolata, c'è tanto, troppo di peggio in giro, gente che spaccia tunzettate per melodic death, gente che fa metalcore di serie z esclamando di suonare groove death, Dio mio che tristezza!!!
Dopo due ep di questa più che discreta fattura, è adesso arrivato il momento per questi finlandesi di fare il salto di qualità, non so cosa cerchino le label ma con questi biglietti da visita non notarli è strano, capisco che non vendano il culo al mercato (i Sonic Syndicate vi dicono qualcosa?) e che si deve avere tutti una figa (Arch Enemy, ridatemi i tempi di Liiva) al posto di uno che growla come si comanda per firmare un cazzo di un contratto, è però giusto così?
Mi auguro vivamente di fare in futuro una terza recensione a questi ragazzi, spero stavolta sia per un album supportato da qualcuno che si è accorto del lavoro sinora svolto, intanto non posso che far loro un grosso in bocca al lupo e continuate così, per chi non li conoscesse, segnatevi il monicker se vanno avanti seguendo queste coordinate ne sentiremo parlare molto bene.

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