lunedì 14 novembre 2011

OV HOLLOWNESS - Drawn To Descend


Informazioni
Gruppo: Ov Hollowness
Titolo: Drawn To Descend
Anno: 2011
Provenienza: U.S.A.
Etichetta: Hypnotic Dirge Records
Contatti: www.myspace.com/ovhollowness
Autore: Mourning

Tracklist
1. Old And Colder
2. Drawn To Descend
3. Desolate
4. Winds Forlorn
5. Drone
6. The Darkness

DURATA: 48:27

Nel 2010 vi avevo presentato il debutto dei canadesi Ov Hollowness intitolato "Diminished", il solo-project di Mark R. era autoprodotto e aveva lasciato dei buonissimi ricordi al sottoscritto tanto da cogliere al balzo l'occasione di scrivere del successivo "Drawn To Descend" ora marchiato Hypnotic Dirge Records.
Sono rimasto un po' interdetto dopo vari e vari passaggi nello stereo, sembra che l'artista non abbia la benché minima intenzione di uscire al di fuori dei canoni che si era precedentemente stabilito (anche se sul finale l'imprevisto c'è, eccome).
Le composizioni rimangono lunghe, la durata media è di circa otto minuti ad esclusione di "The Darkness" che si ferma a quasi sei, l'impostazione continua a svilupparsi attorno a un mood scandinavo melodico ben accetto alle mie orecchie ma che ora più che nel recente passato pare ripetersi con insistenza, il riffing ciclico su cui viene letteralmente installata una vena melancolica pronunciata possiede sì le doti per intrigare ma risente allo stesso tempo del fattore deja vù che dietro l'angolo si cela.
Abbiamo una "Drawn To Descend" che fonde black metal primordiale e atmosferico senza però puntare eccessivamente i piedi, il supporto ambientale la rende comunque più "soffice" rispetto a una proposta raw, con l'esaltante "Desolate" ci si presenta l'altra faccia della medaglia, quella legata alle sensazioni a pelle con tanto di chitarra acustica ad alleggerire o appesantire se volete il carico, di sicuro c'è che nell'aria si percepisce una rinnovata voglia di sprofondare, d'obliarsi nel mare del nulla.
Tolte queste due Mark diventa sin troppo celebrativo, "Winds Of Forlorn" ha tutte le caratteristiche che hanno fatto del disco precedente un buon lavoro: melodia, un buon assetto nel riffato e soprattutto quel sentore epico a tutto spiano in continua espansione ma manca qualcosa, la voce pulita e lo spirito windiriano a supporto non incidono comunque quanto potrebbero:
E' però più complicato entrare in connessione con la successiva "Drone" che torna a far "ronzare" con maggior incisività le chitarre ricordando "Desolate" ma non portando con sè lo stesso fardello emotivo, canzone gradevole e nulla più mentre è totalmente impossibile invece con la conclusiva "The Darkness" che vira su un heavy/thrash/black (con tanto di adrenalinico assolo del guest Jason S.) inatteso e completamente disallineato al resto del platter.
Il pezzo preso da solo non è neanche male, dovendolo però considerare parte integrante di "Drawn To Descend" lascia l'amaro in bocca.
L'aspetto produttivo non era stato un problema e non lo è neanche stavolta, i suoni sono stati ben curati e il risultato finale è testimonianza che dietro al mixer il lavoro è stato svolto con buoni risultati.
Gli Ov Hollowness volevano sorprendere? Ci sono riusciti o meglio di sicuro in parte mi hanno spiazzato, che "The Darkness" sia la svolta che Mark R. vorrà far prendere al suo progetto? Non lo so, onestamente non lo so, posso solo dirvi che se avete apprezzato "Diminished" troverete anche in "Drawn To Descend" una porzione di ciò che vi è piaciuto, il resto passerà sotto il vostro attento e scrupoloso giudicato ma per farlo bisogna ascoltare.

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