lunedì 13 febbraio 2012

GRAVLUND - Goat Funeral Night


Informazioni
Gruppo: Gravlund
Titolo: Goat Funeral Night
Anno: 2011
Provenienza: Norvegia
Etichetta: Unborn Productions
Contatti: Facebook - Myspace
Autore: M1

Tracklist
1. Witches Tit
2. Encrusted Wounds Laced With Salt
3. Mark Of The Beast
4. Goat Funeral Night

DURATA: 11:31

A metà fra tradizione e modernità (attenzione: non a livello musicale!) debuttano i norvegesi Gravlund con la prima uscita della loro carriera. Come tutte le "vecchie" band di una volta, e come tante ancora oggi nell'underground più sincero, il battesimo di fuoco avviene attraverso un demo, in questo caso però "Goat Funeral Night" gode del supporto dell'etichetta scandinava Unborn Productions che mi consegna un cd composto da quattro tracce corredato da un booklet minimale di quattro pagine e informazioni ridotte al minimo indispensabile. Pensate che non so nemmeno quanti siano i membri coinvolti in questo progetto!

Senza alcuna introduzione (e dopo nove secondi di silenzio) i Gravlund presentano undici minuti e mezzo di "True Norwegian Black Metal" lontano dal parossismo dei blast-beat a tutti i costi, dominato da andature in mid-tempo che favoriscono un certo feeling oscuro (l'incipit di "Mark Of The Beast" è esplicativo a riguardo), quasi groovy, piuttosto che la violenza efferata esasperata. Lo stesso screaming assume un'andatura spesso "sbilenca" rinunciando in parte alle canoniche incisività e affilatezza, altra dimostrazione di come i norvegesi vogliano prendersi poco sul serio e suonare piuttosto la musica che preferiscono. Le strutture dei pezzi sono ovviamente lineari e la durata contenuta, mentre tutti gli stilemi del genere sono rispettati. A testimonianza dell'approccio semplice e senza pretese sia "Witches Tit" che la già citata "Mark Of The Beast" partono con le bacchette che battono il tempo! A livello di produzione invece è stato raggiunto un buon equilibrio fra la ruvidezza che rende il black metal un genere "spartano" vibrante e la possibilità di cogliere all'orecchio tutte le componenti del suono, o quasi.

Esprimere un giudizio su un gruppo debuttante con così poco materiale a disposizione è impresa ardua, posto però che una tale uscita sarà indirizzata solo ed esclusivamente agli adoratori della Nera Fiamma, posso affermare che i fan dei Darkthrone potrebbero sentirsi a casa propria sulle note di "Goat Funeral Night", in un ambiente conosciuto ed esplorato al millimetro ma comunque caldo e invitante.

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